Cygnus
Nome | Cigno |
Genitivo | Cyg |
Abbreviazione | Cyg |
Estensione (gradi^2) | 804 |
Emisfero | BOREALIS |
Confini |
|
Stagionalità |
|
|
|
Eventi: |
|
Altezza: | 77,415° |
Azimut: | 83,129° (E) |
Il nome, la storia, il mito
La rappresentazione delle stelle del Cigno in forma di uccello ha origini pregreche.
Si pensa che la costellazione fosse conosciuta in Mesopotamia originariamente come Urakhga, l'antecedente dell'arabo Rukh, noto a noi come "Roc", il gigantesco uccello che compare in alcune novelle dei viaggi di Sindbad il marinaio, personaggio di fantasia de Le Mille e una notte ispirato alle storie dei mercanti di Bagdad.
Nel suo secondo viaggio Sindbad si imbatte in un enorme uovo di Roc della circonferenza di 50 passi. Quando l'uccello genitore torna nel luogo in cui ha deposto l'uovo, Sindbad si aggrappa ai suoi artigli e viene trasportato alla Valle dei Diamanti, dalla quale torna a casa con un gran bottino.
In alcune rappresentazioni arabe il gruppo di stelle rappresenterebbe invece una semplice gallina.
Molti racconti greci narrano di uomini tramutati in cigno ma la costellazione del Cigno è legata inizialmente a una visione di un uccello non ben definito e che solo secondariamente si lega al cigno. Come tante altre costellazioni anche questa viene infine allacciata alle infedeltà di Zeus.
La storia "originale" vede quindi Zeus invaghirsi di una dea chiamata Nemesi (tradotto come sdegno, vendetta): si trattava della divinità preposta a punire i tracotanti, coloro che osavano sfidare le leggi, soprattutto quelle naturali nonché gli dei stessi. Il tempio di Nemesi si trovava a Ramnunte e proprio qui la dea fu notata da Zeus innescando in lui il desiderio di unirsi. Nemesi faceva, però, della purezza un proprio valore imprescindibile, anche grazie alla vicinanza della dea Aidos (Pudore), e così riusciva sempre a sfuggire a Zeus. Come ultima arma, Zeus chiese ad Afrodite di trasformarsi in aquila mentre lui si sarebbe trasformato in cigno per mettere in scena un finto inseguimento nel cielo. Nemesi vide il cigno in difficoltà e lo prese con sé per protezione, fino ad addormentarsi tenendolo in grembo.
Fu proprio a questo punto che Zeus approfittò di Nemesi prima di volare via. Molti uomini videro questo cigno volare verso il cielo e iniziarono a pensare che andasse a collocarsi nella volta celeste: per reggere il gioco, Zeus fece proprio questo, poendo nel cielo le immagini del Cigno e dell'Aquila.
Nemesi diede alla luce e abbandonò uno splendido uovo, recuperato poi da un pastore che lo portò a Sparta affidandolo a Leda, moglie del re Tindaro. Da questo uovo nacque Elena, la futura moglie di Menelao che fu causa della guerra di Troia.
La storia venne modificata con il tempoe così è facile leggere come Zeus decise di trasformarsi in Cigno per accoppiarsi direttamente con Leda. Secondo alcuni, dall'unione vennero generate invece due uova: dal primo uovo nacquero Castore e Cliternestra, dal secondo Polluce ed Elena.
Secondo ulteriorie versioni fu invece Leda a trasformarsi in cigno, essendo una creatura capace di mutare il proprio aspetto, per sfuggire a Zeus, che vedendola in quelle sembianze, decise di assumerle a sua volta per possederla.
Altra mitologia vede il Cigno come amico di Fetonte, figlio di Apollo, ucciso da Zeus per aver incendiato i campi. Il corpo di Fetonte cadde nel fiume, e il suo amico si tuffò ripetutamente nella vana speranza di ritrovarlo. Il comportamento di questo ragazzo mosse Zeus a compassione: lo trasformò in un cigno per facilitare l'opera di recupero in acqua.
Osservazione
Posta tra Lira e Cefeo, la costellazione del Cigno è rintracciabile facilmente attraverso la luminosità della sua stella alfa, Deneb. Trovata Deneb, è facile trovare tutte le altre stelle principali della costellazione visto che formano una croce, indicata anche come 'Croce del Nord'.
La costellazione è visibile durante l'estate, quando la sua stella principale (Deneb appunto) forma il 'triangolo estivo' insieme a Vega della Lira e Altair nell'Aquila. Ampia 804 gradi quadrati, accoglie al suo interno 150 stelle di magnitudine superiore alla sesta.
I corpi celesti
Costellazione imponente e ricchissima di elementi molto interessanti, a partire dalle stelle. Deneb è la coda del cigno ed è una stella bianca con una compagna azzurra. La stella beta, Albireo, è una bellissima doppia gialla-azzurrina. Anche Omicron è una doppia, così come 61 Cygni, la prima stella di cui è stata misurata la distanza tramite parallasse.
Il Cigno è attraversato dalla Via Lattea e contiene, oltre alle stelle, oggetti interessantissimi. Il primo è Cygnus X-1, una sorgente X che dovrebbe contenere un buco nero: si tratta del primo buco nero mai scoperto.
Tra gli ammassi aperti, spiccano M29 ed M39, visibili già con un binocolo. L'oggetto più noto, tuttavia, è NGC7000, anche conosciuto come nebulosa 'Nord America' a causa della sua particolare forma. Non è facilissima da vedere anche se è tra le più estese conosciute.
All'interno del Cigno, tra l'altro, è esplosa una delle ultime novae particolarmente brillanti, nel 1976. La posizione era leggermente a Nord di Deneb.
Visibilita annuale di Cygnus
