
Cielo astronomico di Maggio 2025
Dopo la ricchezza di galassie di aprile, il cielo astronomico di maggio continua a offrire spunti interessanti, con un graduale spostamento verso le costellazioni estive. Vediamo cosa ci riserva questo mese.
Orizzonte Nord e dintorni
Come sempre, la zona nord del cielo è dominata dalle costellazioni circumpolari. L'Orsa Maggiore si mantiene alta nel cielo serale, fornendo la possibilità di osservare le note galassie M81 e M82. Anche la discreta costellazione del Drago si snoda sinuosa in questa regione di cielo, mentre la Giraffa rimane più defilata.
Rispetto ad aprile, Cefeo e Cassiopea iniziano la loro lenta risalita dall'orizzonte settentrionale. Chi osserva a tarda notte potrà già vederle un po' più alte.
Le costellazioni del periodo
In prima serata, le costellazioni primaverili continuano a essere protagoniste. Il Leone sta gradualmente spostandosi verso ovest, ma rimane ancora ben visibile con il suo celebre Tripletto del Leone e il Gruppo di M96. La Vergine si presenta sempre più alta nel cielo di sud-est, offrendo la possibilità di esplorare il ricco Ammasso della Vergine. Non distante, la Chioma di Berenice, con il suo omonimo ammasso galattico, si trova tra il Leone e la brillante Arturo del Contadino.
Sempre più alta nel cielo, quasi allo zenit in prima serata, troviamo la brillante costellazione del Contadino, facilmente riconoscibile per la sua stella più luminosa, Arturo. Per trovare la costellazione basta cercare Arturo: partendo dall'Orsa Maggiore e unendo e prolungando la curvatura del "manico del mestolo" si giunge senza problemi ad indicare Arturo. Ad est del Boote, inizia a farsi notare la semicirconferenza della Corona Boreale.Più in alto nel cielo è possibile trovare la costellazione dei Cani da Caccia, famosa più che per le stelle per la notissima doppia galassia chiamata Vortice, nota dal catalogo di Messier come M51.
Con il progredire della notte, le costellazioni estive iniziano a fare la loro comparsa a est. Vedremo sorgere Ercole e la brillante Lira con la sua stella Vega, preannunciando le serate calde.
Il cielo australe
Nel cielo meridionale, la Croce del Sud inizia la sua lenta discesa, rimanendo comunque ben visibile per buona parte della notte. Il Centauro la accompagna, con le sue brillanti stelle Alfa Centauri e Beta Centauri che spiccano sull'orizzonte meridionale.
Le costellazioni meno appariscenti come Antlia e Mosca rimangono osservabili per chi ha un orizzonte meridionale libero. L'Idra Femmina continua la sua lunga traversata del cielo, accompagnata da Corvo, Coppa e Sestante.
In meridiano, a media altezza, continuano a transitare costellazioni condivise con l'emisfero boreale come la Vergine e la Chioma di Berenice, mentre il Leone Minore si avvia verso il tramonto.