Lat.41,8; Lon.12,5 - Orari espressi in W. Europe Standard Time (UTC +02:00:00)  
Nome Lira
Genitivo Lyr
Abbreviazione Lyr
Estensione (gradi^2) 286
Emisfero BOREALIS
Confini
  • Nord: +47,5°
  • Sdud: +26°
  • Est: 18h 15m
  • Ovest: 19h 30m
Stagionalità
  • Estate

Eventi:
  • Levata: 11:14
  • Culm.: 20:37
  • Tramonto: 05:57
Altezza: 22,82°
Azimut: 55,944° (ENE)

Il nome, la storia, il mito

La mitologia della Lira riporta a uno strumento musicale in grado di emettere una musica così dolce da farsi strumento di pace non solo tra gli uomini.
La musica, unitamente alla voce melodiosa di chi utilizzava lo strumento, era in grado di portare pace a tutte le creature fin quasi a vincere la morte. 
La costruzione dello strumento è dovuta a Ermes, il "dio dagli oscuri pensieri": da bambino si imbatté in una tartaruga e prima ancora di vederla come animale la pensò come cassa di risonanza per uno strumento musicale. 

Salve, graziosa danzatrice, compagna del banchetto:
sono contento di vederti. Ma come mai, tu che vivi sui monti,
hai indosso questo splendido guscio screziato?
Ora ti prendo e ti porto in casa. Non ti lascio andare:
mi servi, sarai la mia prima vittoria.
Meglio tornare dentro: ci sono pericoli fuori.
Da viva saresti una protezione contro i sortilegi
funesti: da morta intonerai un canto stupendo.
(Inni Omerici, IV, A Ermes, 31-38)

Il guscio venne così trasformato in cassa di risonanza mentre vennero applicate sette corde, in onore delle sette figlie di Atlantide (le Pleiadi, una delle quali - Maia - era madre proprio di Ermes in seguito a una relazione con Zeus), elaborate con minugia di pecora. 

Non era un ragazzo semplice, Ermes, e nella sua fino ad allora breve vita figurava anche lo scoppo di vacche sacre ai danni di Apollo: per farsi perdonare, Ermes regalò al dio del Sole questa lira ottenendo il perdono. 

Deliziato dalla musica, Apollo abbandonò la sua cetra per sposare la musica della lira prima di regalarla al neonato Orfeo per rendere omaggio a Calliope e Eagro, musa del canto lei e sovrano della Tracia lui.
Orfeo rese la lira immortale, producendo una musica che solo la natura poteva ascoltare e lo faceva in pace in beatitudine, dimenticando anche i principi della catena alimentare. 

Un giorno, a questa platea di ascoltatori si unì la bellissima Euridice: fu amore a prima vista per entrambi e il matrimonio ne suggellò una vita felice fino a quando un figlio di Apollo, Aristeo (figlio immortale della ninfa Cirene e maestro di apicoltura e custode di greggi), notò nei boschi Euridice rimanendone fatalmente attratto. Euridice fuggì con tutte le sue forze e quando venne infine raggiuntà da Aristeo, fu solo perché rimase uccisa dal morso di una vipera sulla caviglia. Il pianto delle ninfe che si propagò straziante tra i boschi raggiunse Orfeo che smise per la prima volta di suonare. Cercò la sua amata trovandola morta in riva a un fiume. 
Dopo giorni di disperazione, tentò una ultima carta: andare dagli dei dell'oltretomba per riavere Euridice. Giunse, traghettato da Caronte, di fronte a Ade e Persefone e iniziò la sua melodia. 

Avrei voluto poter sopportare, e non posso dire di non aver tentato.
Ma Amore ha vinto! E’ questo un dio ben noto lassù, sulla terra;
se anche qui, non so, ma spero di sì; e se non è menzogna
quanto si narra di un antico ratto, anche voi foste uniti da Amore.
Per questi luoghi paurosi,
per i silenzi di questo immenso regno dell’abisso, vi prego,
ritessete il filo prematuramente spezzato della vita di Euridice!
Tutti quanti vi spettiamo di diritto e dopo un breve soggiorno di sopra,
presto o tardi ci affrettiamo verso questa sede, che è la stessa per tutti.
Qui tutti siamo diretti, questa è l’ultima nostra dimora,
e il vostro dominio sul genere umano non ha poi più fine.
Anche costei sarà vostra quando avrà compiuto fino in fondo il giusto percorso della sua vita:
vi prego solo di ridarmela in prestito.
Ma se il destino mi nega questa grazia per la mia consorte,
io non voglio riandarmene, no. Così godrete della morte di due!
(Ovidio, Metamorfosi, X, 25-39)

Anche i dei degli inferi si piegarono all'amore di questa musica e chiamarono Euridice: sarebbe stata libera a condizione che Orfeo, allontanandosi con lei, non si voltasse mai a guardare Euridice prima di essere giunto all'uscita del Tartaro. 
Erano quasi arrivati: 

E ormai non erano lontani dalla superficie, quando, nel timore che lei riscomparisse,
e bramoso di rivederla, egli pieno d’amore si voltò.
E subito essa riscivolò indietro, e tendendo le braccia
cercò convulsamente di aggrapparsi a lui e di essere riafferrata,
ma null’altro strinse, infelice, che l’aria sfuggente.
(Ovidio, Metamorfosi, X, 55-59)

Orfeo restò sulla riva del fiume Stige per sette giorni ma Caronte gli negò il trasporto. Disperato, si ritirò sui monti Rodope e Emo. Tornò a suonare e a incantare la natura fin quando ricevette la visita di donne che celebravano il dio del vino Dioniso. Le stesse donne che Orfeo, negli anni dopo Euridice, aveva rifiutato e che ora iniziarono a lapidarlo per vendetta. Di fronte a quel frastuono neanche la musica della Lira portò la pace e Orfeo fu fatto a pezzi. 
La testa e la lira finirono nel fiume Ebro e la lira iniziò a emettere una musica triste. La bocca di Orfeo si aprì e iniziò a ricordare Euridice. 
Nel regno di Ade, Orfeo riuscì finalmente a ritrovare la sua amata fino ad abbracciarla. 

La storia, così bella e appassionata, venne scritta nel cielo da Zeus.

Gli Arabi vedevano un'aquila con le ali chiuse, in picchiata. Non a caso il significato del nome della sua stella alpha, Vega, sta a significare "aquila in picchiata", ma anche "avvoltoio in picchiata", pare in riferimento ad una leggenda indiana.

Un'altra leggenda, risalente a più di 2000 anni fa, della tradizione giapponese ed anche cinese, vede Altair, nell'Aquila, come un pastore e Vega come una tessitrice. I due si innamorarono trascurando di conseguenza i propri compiti celesti. Lei, Orihime era la figlia dell' Imperatore dei Cieli e sovrano di tutti gli dèi, Tentei, lui, Hikoboshi, era un mandriano. Nonostante il loro matrimonio fosse stato combinato da Tentei, e i due si fossero visti per la prima volta il giorno delle loro nozze, vennero presi da un ardore e da una passione tali che si disinteressarono ai loro rispettivi incarichi, Orihime smise di produrre le preziose stoffe per gli abiti divini, Hikoboshi non portò al pascolo i buoi come suo solito, sulle sponde del Fiume Celeste, abbandonò completamente il bestiame a sé stesso. E proprio per questo furono puniti, vennero mandati da parti opposte della Via Lattea, in modo che non potessero mai incontrarsi eccetto la settima notte della settima Luna, quando un ponte di uccelli attraversa la Via Lattea, vista come il fiume Ama no Gawa, consentendo ai due amanti di vivere insieme per un breve istante.

Osservazione

La Lira è una costellazione estiva, che passa in meridiano a Luglio e che costituisce, con Aquila e Cigno, il triangolo estivo.
Facile da osservare grazie al suo 'contenuto': Vega è tra le stelle più brillanti del cielo e tutto il resto della costellazione gira intorno a lei.
La costellazione è estesa per 286 gradi quadrati, tra le più piccole, ed ospita 45 stelle di magnitudine superiore alla sesta.

I corpi celesti

Vega è la stella alpha ed oltre ad essere la più brillante ha altre caratteristiche: potrebbe ospitare pianeti e sarà tra 12.000 anni la nuova stella polare.
Beta è una stella doppia di facile risoluzione, con la componente principale anch'essa doppia. Molto particolare è Epsilon, una stella doppia formata da componenti doppie, quindi un sistema quadruplo.
Tra gli oggetti non stellari, M57 è una nebulosa planetaria dalla forma ad anello mentre M56 è un ammasso globulare distante circa 50.000 anni luce.
Dalla Lira, in prossimità della stella Vega, partono le Liridi, uno sciame meteorico tipico di Aprile con ZHR = 10, la cui origine è nella cometa Thatcher del 1861. Il suo periodo è molto lungo, di 415 anni.

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The name, the history, the myth

Lyre mythology reports on a musical instrument capable of emitting music so sweet that it became an instrument of peace not only among humans.
The music, together with the melodious voice of the user of the instrument, was able to bring peace to all creatures almost to the point of conquering death. 
The construction of the instrument is due to Hermes, the “god of dark thoughts”: as a child he came across a turtle and even before he saw it as an animal he thought of it as a sounding board for a musical instrument. 

Hello, gracious dancer, companion of the banquet:
I am glad to see you. But how is it, you who live in the mountains,
Are you wearing this splendid mottled shell?
Now I'll catch you and take you into the house. I will not let you go:
I need you, you will be my first victory.
Better go back inside: there are dangers outside.
Alive you would be a protection against spells
baleful: when dead you will sing a stupendous song.
(Homeric Hymns, IV, To Hermes, 31-38)

The shell was thus transformed into a sounding board while seven strings, in honor of the seven daughters of Atlantis (the Pleiades, one of whom - Maia - was Hermes' own mother following an affair with Zeus), were applied, elaborated with sheep's minugia. 

He was not a simple boy, Hermes, and his hitherto short life also included the outburst of sacred cows at Apollo's expense: to make it up to him, Hermes gave the Sun god this lyre, obtaining forgiveness. 

Delighted by music, Apollo abandoned his zither to marry the music of the lyre before giving it to the newborn Orpheus to pay homage to Calliope and Eagro, muse of song, she, and ruler of Thrace, he.
Orpheus made the lyre immortal, producing music that only nature could hear, and he did so in peace in bliss, forgetting even the principles of the food chain. 

One day, this audience of listeners was joined by the beautiful Eurydice: it was love at first sight for both of them and their marriage sealed a happy life until a son of Apollo, Aristeus (immortal son of the nymph Cyrene and master of beekeeping and keeper of flocks), noticed Eurydice in the woods and was fatally attracted to her. Eurydice fled with all her might and when she was finally caught up with Aristeus, it was only because she was killed by the bite of a viper on her ankle. The nymphs' heartbreaking cries that spread through the woods reached Orpheus, who stopped playing for the first time. He searched for his beloved, finding her dead on the bank of a river. 
After days of despair, he tried one last card: to go to the gods beyond the grave to get Eurydice back. He arrived, ferried by Charon, before Hades and Persephone and began his melody.

I wish I could have endured, and I can't say I didn't try.
But Love has won! Is this a god well known up there on earth;
Whether also here, I do not know, but I hope so; and if it is no lie
What is told of an ancient rat, you too were united by Love.
For these fearful places,
For the silences of this vast realm of the abyss, please,
Weave again the prematurely broken thread of Eurydice's life!
We all rightfully expect you, and after a brief sojourn above,
sooner or later we hasten to this seat, which is the same for all.
Here we are all headed, this is our final abode,
and your rule over mankind has then no end.
She, too, will be yours when she has completed to the end the proper course of her life:
I only beg you to lend her back to me.
But if fate denies me this grace for my consort,
I do not want to send her back, no. So you will enjoy the death of two!
(Ovid, Metamorphoses, X, 25-39)

Even the gods of the underworld bowed to the love of this music and called Eurydice: she would be free on the condition that Orpheus, walking away with her, never turned to look at Eurydice before he had reached the exit of Tartarus. 
They were almost there: 

And by now they were not far from the surface, when, fearing that she would reappear,
and longing to see her again, he full of love turned around.
And immediately she recoiled back, and stretching out her arms
Tried convulsively to cling to him and be grasped again,
But nothing clutched, unhappy, but the elusive air.
(Ovid, Metamorphoses, X, 55-59)

Orpheus stayed on the bank of the River Styx for seven days but Charon denied him transportation. Desperate, he retreated to the Rhodope and Emo mountains. He returned to play and enchant nature until he was visited by women celebrating the wine god Dionysus. The same women whom Orpheus, in the years after Eurydice, had rejected and who now began to stone him in revenge. In the face of that uproar not even the music of the lyre brought peace, and Orpheus was stoned to pieces. 
The head and lyre went into the Ebro River and the lyre began to emit sad music. Orpheus' mouth opened and he began to remember Eurydice. 
In the realm of Hades, Orpheus was finally able to find his beloved until he embraced her. 

The story, so beautiful and passionate, was written in the sky by Zeus.

The Arabs saw an eagle with its wings closed, swooping down. Not surprisingly, the meaning of the name of its alpha star, Vega, stands for “swooping eagle,” but also “swooping vulture,” apparently in reference to an Indian legend.

Another legend, dating back more than 2,000 years, from Japanese and also Chinese lore, sees Altair, in the Eagle, as a shepherd and Vega as a weaver. The two fell in love and consequently neglected their celestial duties. She, Orihime was the daughter of the Emperor of Heaven and ruler of all the gods, Tentei; he, Hikoboshi, was a herdsman. Although their marriage had been arranged by Tentei, and the two had seen each other for the first time on their wedding day, they were seized with such ardor and passion that they became disinterested in their respective duties, Orihime stopped producing the precious cloths for the divine garments, Hikoboshi did not herd the oxen as his wont, on the banks of the Heavenly River, he abandoned the cattle completely to himself. And because of this they were punished, they were sent to opposite sides of the Milky Way, so that they could never meet except on the seventh night of the seventh moon, when a bird bridge crosses the Milky Way, seen as the Ama no Gawa River, allowing the two lovers to live together for a brief moment.

Observation

Lyra is a summer constellation, passing meridian in July and forming, with Eagle and Swan, the summer triangle.
Easy to observe because of its 'content': Vega is among the brightest stars in the sky and everything else in the constellation revolves around it.
The constellation is 286 square degrees, among the smallest, and hosts 45 stars of magnitude greater than sixth.

The celestial bodies

Vega is the alpha star and besides being the brightest it has other characteristics: it could host planets and will be the new polar star in 12,000 years.
Beta is an easy-to-resolve double star, with the main component also double. Very unusual is Epsilon, a double star formed by double components, thus a quadruple system.
Among non-stellar objects, M57 is a ring-shaped planetary nebula while M56 is a globular cluster about 50,000 light-years away.
From Lyra, in the vicinity of the star Vega, start the Lyrids, a typical April meteor shower with ZHR = 10, whose origin is in the Thatcher comet of 1861. Its period is very long, 415 years.

 

Nome Magnitudine
VEGA; Wega; Fidis; Harp Star. - 3Alp Lyr - HR7001 - HD172167 - SAO67174 0,0
Sulafat; Sulaphat. - 14Gam Lyr - HR7178 - HD176437 - SAO67663 3,2
Sheliak; Shelyak; Shiliak. - 10Bet Lyr - HR7106 - HD174638 - SAO67451 3,4
13 Lyr13 Lyr - HR7157 - HD175865 - SAO47919 4,0
12Del2Lyr12Del2Lyr - HR7139 - HD175588 - SAO67559 4,3
1Kap Lyr1Kap Lyr - HR6872 - HD168775 - SAO66869 4,3
6Zet1Lyr6Zet1Lyr - HR7056 - HD173648 - SAO67321 4,4
21The Lyr21The Lyr - HR7314 - HD180809 - SAO68065 4,4
Aladfar. - 20Eta Lyr - HR7298 - HD180163 - SAO68010 4,4
HR7064 - HD173780 - SAO86418 4,8
15Lam Lyr15Lam Lyr - HR7192 - HD176670 - SAO67682 4,9
16 Lyr16 Lyr - HR7215 - HD177196 - SAO48011 5,0
Double Double, Epsilon Lyrae - Eps Lyr - HR7051 - HD173582 - SAO67310 5,1
Alathfar; Al Athfar. - 2Mu Lyr - HR6903 - HD169702 - SAO66943 5,1
See HR 7051. - 5Eps2Lyr - HR7053 - HD173607 - SAO67315 5,1
HR7162 - HD176051 - SAO67612 5,2
17 Lyr17 Lyr - HR7261 - HD178449 - SAO67835 5,2
Usually called Nu; Nu1 = HR 7100. - 9Nu 2Lyr - HR7102 - HD174602 - SAO67446 5,2
HR7181 - HD176527 - SAO86673 5,3
18Iot Lyr18Iot Lyr - HR7262 - HD178475 - SAO67834 5,3
See HR 7051. - 5Eps2Lyr - HR7054 - HD173608 5,4
HR6997 - HD172044 - SAO67164 5,4
HR7146 - HD175740 - SAO47909 5,4
HR6968 - HD171301 - SAO67090 5,5
HR7253 - HD178233 - SAO86819 5,6
HR7237 - HD177808 - SAO67782 5,6
11Del1Lyr11Del1Lyr - HR7131 - HD175426 - SAO67537 5,6
HR6845 - HD167965 - SAO47342 5,6
HR7132 - HD175443 - SAO86558 5,6
HR7202 - HD176871 - SAO86707 5,7
HR7044 - HD173417 - SAO67293 5,7
7Zet2Lyr7Zet2Lyr - HR7057 - HD173649 - SAO67324 5,7
HR7382 - HD182694 - SAO48401 5,8
HR7302 - HD180450 - SAO68040 5,8
HR7174 - HD176318 - SAO67642 5,9
8Nu 1Lyr8Nu 1Lyr - HR7100 - HD174585 - SAO67441 5,9
19 Lyr19 Lyr - HR7283 - HD179527 - SAO67946 6,0
HR7204 - HD176896 - SAO67699 6,0
HR7043 - HD173416 - SAO67292 6,0
Double Double, Epsilon Lyrae - Eps Lyr - HR7052 - HD173583 - SAO67309 6,0
HR7140 - HD175635 - SAO67566 6,0
HR7009 - HD172380 - SAO67193 6,0
HR7081 - HD174179 - SAO67396 6,1
HR7238 - HD177809 - SAO67781 6,1
HR7359 - HD182272 - SAO68215 6,1
HR7073 - HD173936 - SAO47779 6,1
HR7115 - HD174959 - SAO67485 6,1
HR6984 - HD171780 - SAO67134 6,1
HR6853 - HD168322 - SAO47359 6,1
HR7308 - HD180583 - SAO87008 6,2
HR7112 - HD174881 - SAO86512 6,2
HR7284 - HD179583 - SAO48168 6,2
HR7003 - HD172187 - SAO47644 6,2
HR7179 - HD176502 - SAO47965 6,2
HR7338 - HD181470 - SAO68129 6,2
HR7017 - HD172671 - SAO47676 6,2
HR7118 - HD175132 - SAO47874 6,3
HR6847 - HD168009 - SAO47343 6,3
HR7244 - HD178003 - SAO86796 6,3
HR7345 - HD181655 - SAO68144 6,3
HR7346 - HD181828 - SAO68164 6,3
HR7403 - HD183362 - SAO68346 6,3
HR7376 - HD182635 - SAO68258 6,4
HR7280 - HD179422 - SAO86912 6,4
HR6901 - HD169646 - SAO66936 6,4
HR7016 - HD172631 - SAO67226 6,4
HR7368 - HD182488 - SAO68239 6,4
HR7212 - HD177109 - SAO67721 6,4
HR7185 - HD176582 - SAO67675 6,4
HR7030 - HD172958 - SAO67256 6,4
HR7019 - HD172741 - SAO67233 6,4
HR7041 - HD173383 - SAO67287 6,4
HR7033 - HD173087 - SAO67265 6,5
HR7258 - HD178329 - SAO48084 6,5
HR7080 - HD174177 - SAO47798 6,5
HR7305 - HD180553 - SAO87005 6,5
HR6971 - HD171406 - SAO67102 6,6
HR7335 - HD181409 - SAO68125 6,6
HR7098 - HD174567 - SAO67438 6,6
HR7201 - HD176844 - SAO47993 6,6
HR7324 - HD181119 - SAO68095 6,7
HR7272 - HD178911 - SAO67879 6,7
HR7138 - HD175576 - SAO47902 7,3

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