ALTAIR

Altair, il cui nome deriva da al-nasr al-ta'ir e vuol dire "aquila che vola", è la stella alfa della costellazione dell'Aquila e, insieme a Vega della Lira e Deneb del Cigno, forma il famoso Triangolo Estivo troneggiando nei cieli della stagione calda.

Dodicesima tra le più brillanti del cielo, Altair è una stella bianca, appare molto brillante nei nostri cieli dal momento soprattutto che è una tra le più vicine: soltanto Alfa Centauri, Sirio e Procione sono più vicine tra le stelle di prima grandezza.

Storicamente, si riteneva che Altair fosse portatrice di pericoli legati ai rettili.

Si tratta di una stella visibile da tutto il pianeta, più o meno bassa, dal momento che dista soltanto 9° Nord rispetto all'equatore celeste. Per rintracciarla, basta scorgere una delle stelle più luminose del cielo preceduta e seguita da due stelle minori: Tarazed e Alshain.

Ciò che la rende particolare, tuttavia, è un fenomeno invisibile all'osservazione, cioè il tempo di rotazione che si aggira intorno alle 11 ore anche se c'è chi lo ha calcolato in 6,5 ore. Una tale velocità, stimata in 240 km/s all'equatore, le fa assumere un aspetto molto schiacciato ai poli e molto rigonfio all'equatore, provato da larghe righe scure nello spettro: la parte di sfera che ruotando si avvicina a noi produce spostamenti Doppler verso il blu mentre la parte di sfera che si allontana sposta le righe verso il rosso e la somma dei due effetti produce righe allargate. Basti pensare che il Sole ruota su sé stesso in 25 giorni, a fronte di un diametro che è più della metà rispetto ad Altair.

Esiste una debole compagna ma è soltanto prospettica.

La sua magnitudine è di 9,5.