Running Man Nebula, NGC 1977

La nebulosa a riflessione NGC 1977, conosciuta anche come Running Man Nebula, si trova nella costellazione di Orione, a circa 1.500 anni luce dalla Terra. Fa parte di un grande complesso nebuloso che include anche le nebulose NGC 1973 e NGC 1975, costituendo la parte meridionale della regione H II Sharpless 279, un vasto campo di formazione stellare. NGC 1977 è facilmente visibile con telescopi amatoriali ed è conosciuta per il suo caratteristico colore blu, che riflette la luce dalle giovani stelle calde presenti nella regione.

NGC 1977 fu scoperta da William Herschel nel 1786, che la catalogò come H V 30. Nel corso degli anni, gli astronomi hanno dedicato molta attenzione a questa nebulosa, anche grazie alla sua vicinanza e alla presenza di stelle giovani in fase di formazione. La sua forma ha ispirato il nome "Running Man", poiché alcuni scorgono la sagoma di un uomo in corsa tra le nubi di gas e polvere.

Essendo una nebulosa a riflessione, NGC 1977 non emette luce propria ma riflette quella delle stelle vicine. La principale fonte di ionizzazione è la stella 42 Orionis, una stella di tipo B blu, con magnitudine apparente 4,6. Altre stelle significative in questa regione includono 45 Orionis, una gigante gialla, e la variabile KX Orionis, che illumina la parte settentrionale della nebulosa, denominata NGC 1973. La nebulosa si estende lungo la Spada di Orione, nella parte settentrionale della grande nube molecolare di Orione.

L'area centrale della nebulosa è ricca di filamenti di polvere cosmica e gas ionizzato, che contribuiscono al suo aspetto distintivo.

Recenti studi, inclusi quelli effettuati con il Telescopio Spaziale Spitzer, hanno mostrato la presenza di dischi protoplanetari (proplyds) all'interno della nebulosa, indicando che la formazione stellare è attivamente in corso. Gli astronomi hanno anche osservato oggetti HH (Herbig-Haro), come HH 45, che mostra una forma a bow shock. Questo fenomeno indica la presenza di flussi di gas e polvere prodotti da stelle giovani in fase di accrescimento.

Uno degli eventi recenti rilevanti è stato l'osservazione di una protostella particolarmente giovane, HOPS 383, che ha mostrato un'improvvisa eruzione, tipica delle fasi iniziali di formazione stellare. Questo fenomeno ha permesso agli astronomi di studiare da vicino il comportamento di una stella ancora in fase di evoluzione primaria.

NGC 1977 può essere osservata con telescopi amatoriali di medie dimensioni, di apertura superiore a 150 mm. La nebulosa appare come una piccola macchia di luce.