Messier 110 (M110)

Scoperta da Messier il 10 agosto del 1773 nella costellazione di Andromeda ma non inserita subito nel suo catalogo (forse perché non c'era alcun rischio di confonderla con qualche cometa), la galassia M110 è una galassia satellite della gigantesca e più famosa M31.

Pur descrivendola alla perfezione, Messier - come detto - non la introdusse mai nel suo catalogo, che infatti ne fu impreziosito dopo la sua morte ad opera di Kenneth Glyn Jones, nel 1966, e non senza polemiche 

M110 è classificata come una galassia nana ellittica di tipo E6, il che significa che la sua forma è allungata. Anche se le galassie ellittiche sono solitamente sferiche o ellissoidali, M110 ha una morfologia leggermente più piatta. 

Per trovare M110, basta andare a cercare la ben più evidente M31 e spostarsi leggermente a Nord Ovest, senza confondersi con la galassia M32 che si trova nella direzione opposta (anch'essa satellite di M31).

Si tratta di una galassia atipica, presentando alcune macchie scure che probabilmente sono nuvole di polveri, rare in galassie ellittiche. La mancanza di nurseries stellari ha fatto classificare la galassia come morta, tuttavia sono stati rinvenuti i segni di una popolazione di stelle giovani e azzurre al centro di M 110, segno di una certa vitalità ancora presente. Studi recenti, infatti, mostrano che M110 ha regioni di formazione stellare attiva, un'altra particolarità per una galassia di questo tipo. Anche se la formazione stellare in M110 è piuttosto bassa rispetto a galassie più attive, la sua presenza in una galassia nana ellittica è notevole. Come galassia satellite di M31, M110 è soggetta a forti interazioni gravitazionali con Andromeda. Gli scienziati ritengono che proprio questa interazione abbia portato a distorsioni nella sua struttura e potrebbe aver influito sulla sua evoluzione. Da un lato l'effetto di interazione potrebbe aver alimentato la formazione stellare ma dall'altro potrebbe aver sottratto il gas a essa necessario.

La sua massa è compresa tra 3,5 e 15 miliardi di masse solari, quindi in una forchetta molto ampia.

Con piccoli telescopi, M110 appare come una piccola ellisse nebulosa, più brillante al centro. Brilla di magnitudine 8.9 e le sue dimensioni apparenti, data la distanza di 2.69 milioni di anni luce, sono 21.9 x 10.9 arcominuti. La dimensione reale del diametro è di 17 mila anni luce.