Messier 58 (M58)

M58 (nota anche come NGC 4579) è una notevole galassia a spirale barrata situata all'interno del cuore dell'Ammasso della Vergine, uno degli ammassi galattici più prossimi alla nostra Via Lattea e contenente oltre 1.300 galassie. La sua presenza in un ambiente così denso significa che interagisce gravitazionalmente con le galassie vicine, influenzando la sua evoluzione e la distribuzione del gas. Lo studio di galassie come M58 all'interno di un ammasso ci aiuta a comprendere come l'ambiente galattico influenzi la morfologia e l'attività delle galassie. Fu scoperta da Charles Messier nel 1779, continuando la sua opera di catalogazione delle "nebulose" del cielo.

M58 è classificata come una galassia a spirale barrata (SBb o SBc), il che significa che presenta una struttura a barra centrale ben definita, da cui si dipartono i bracci di spirale. 

• Distanza: M58 si trova a una distanza stimata di circa 62 milioni di anni luce dalla Terra. Nonostante questa relativa "lontananza" rispetto ad alcune delle galassie più vicine nell'ammasso, la sua intrinseca luminosità la rende facilmente individuabile.
• Magnitudine e dimensioni: Con una magnitudine apparente di circa 9,0, M58 è accessibile agli osservatori amatoriali. La sua estensione angolare di circa 5,8 per 4,5 minuti d'arco si traduce in un diametro lineare di circa 100.000 - 110.000 anni luce, rendendola quindi paragonabile in dimensioni al disco principale della Via Lattea.
• Massa: M58 è una galassia di dimensioni considerevoli, con una massa totale (incluse stelle, gas e materia oscura) stimata in diverse centinaia di miliardi di masse solari, un valore paragonabile a quello della nostra galassia.
• Popolazione Stellare e Colore: Essendo una galassia a spirale, M58 ospita una mescolanza di stelle di diverse età. Le sue regioni esterne e i bracci di spirale contengono stelle più giovani e regioni di formazione stellare (anche se meno attive rispetto ad altre spirali), che contribuiscono al suo aspetto più bluastro-biancastro in queste zone. Il bulbo centrale, invece, è dominato da una popolazione di stelle più vecchie e fredde, conferendogli una tonalità più giallastra.

M58 è un obiettivo interessante per gli astrofili. Con un piccolo telescopio, appare come una macchia di luce centrale brillante, spesso indistinguibile dalle galassie ellittiche dell'ammasso. Tuttavia, con condizioni di cielo favorevoli e aperture maggiori (superiori ai 15 centimetri di diametro), è possibile iniziare a distinguere l'alone irregolare formato dai bracci di spirale. Per apprezzare la barra centrale, sono consigliate aperture di almeno 200 mm, che permettono di risolvere meglio la sua struttura distintiva.

Al centro di M58 risiede un buco nero supermassiccio la cui massa è stimata in circa 70 milioni di masse solari (7 x 10⁷ M_☉). Questo buco nero alimenta un nucleo galattico attivo (AGN) di tipo LINER (Low-Ionization Nuclear Emission-line Region), caratterizzato da emissioni a bassa ionizzazione, suggerendo che il buco nero stia accrescendo gas e polveri, sebbene a un ritmo relativamente modesto rispetto ad altri AGN più potenti.

M58 è nota anche per aver ospitato ben due supernovae recenti, offrendo agli astronomi preziose opportunità di studio:

• SN 1988A: Una supernova di Tipo II, risultante dal collasso del nucleo di una stella massiccia.
• SN 1989M: Una supernova di Tipo Ia, dovuta all'esplosione termonucleare di una nana bianca in un sistema binario. La frequenza di questi eventi in M58 sottolinea la presenza di popolazioni stellari massicce e il suo continuo, seppur moderato, tasso di formazione stellare.