Messier 103 (M103)

M103 è un ammasso aperto situato nella costellazione di Cassiopea. Scoperto da Pierre Méchain nel 1781 e successivamente incluso nel catalogo di Charles Messier, M103 è uno degli oggetti celesti più interessanti da osservare nella regione. Si trova a una distanza di circa 8.000 anni luce dalla Terra e presenta un'estensione angolare di circa 6 minuti d'arco associata a una magnitudine di 7.4.

M103 è un ammasso aperto che contiene un numero relativamente ristretto di stelle, circa 40, la maggior parte delle quali sono di tipo blu e brillanti. L'ammasso è caratterizzato da una struttura dispersa, il che lo rende meno compatto rispetto ad altri ammassi aperti, il che lo rende meno evidente rispetto alla "concorrenza". Le stelle più brillanti dell'ammasso sono due giganti blu, h e k Cassiopeiae, che contribuiscono significativamente alla luminosità dell'ammasso. La distribuzione delle stelle nell'ammasso dà l'impressione di una forma irregolare e meno definita, quasi a "freccia", il che è tipico per gli ammassi aperti più vecchi. Il suo aspetto è caratterizzato dalla presenza di un sistema binario soltanto prospettico rispetto all'ammasso ed assume una caratteristica forma di freccia, con la stella più brillante (magnitudine 7,5) come punta.

M103 offre un'interessante opportunità per studiare l'evoluzione delle stelle, in particolare quelle di tipo O e B, che rappresentano le fasi iniziali della vita stellare. La sua età di circa 25 milioni di anni (ma c'è chi la stima in 9) lo colloca in una fase in cui molte delle stelle più massicce hanno già completato il loro ciclo evolutivo e potrebbero essere diventate supernovae.

E' un oggetto piuttosto accessibile per gli astrofili:

• Strumento consigliato: Anche un telescopio con un'apertura di 80 mm può rivelare M103 come un oggetto luminoso e diffuso. Telescopi più grandi (150 mm o più) forniscono migliori dettagli e permettono di risolvere le stelle dell'ammasso.
• Visibilità: Pur essendo visibile con telescopi di piccole dimensioni, la sua osservazione è migliore sotto cieli scuri, lontano dall'inquinamento luminoso.