Messier 2 (M2)

M2 (NGC 7089) è un ammasso globulare scoperto da Jean Philippe Loys de Chéseaux nel 1746 (altri dicono da Maraldi) e successivamente catalogato da Charles Messier nel 1764. È stato uno dei primi oggetti celesti a essere incluso nel famoso catalogo di Messier, che contiene oggetti che potevano essere scambiati per comete.  Con la sua grandezza, luminosità e importanza storica, M2 continua a essere un obiettivo popolare per gli astrofili e un'importante risorsa per la ricerca scientifica, fornendo informazioni chiave sull'evoluzione delle stelle e delle galassie. Distante circa 37.000 anni luce dalla Terra, brilla di magnitudine 6.5 e copre un'area di cielo di 15 minuti d'arco. E' uno degli ammassi globulari più grandi e luminosi conosciuti, contenente circa 150 mila stelle. Il diametro reale è di circa 175 anni luce ed è molto ellittico. La regione centrale è molto densa di elementi, molto compressa. 
Le stelle più brillanti sono giganti rosse e gialle poco luminose. Lo spettro complessivo è F0. La sua età è stata stimata addirittura in 13 miliardi di anni sebbene uno studio del 2018 sembri riportare gli ammassi globulari a una età massima di 9 miliardi di anni.
Al suo interno sono presenti numerose variabili di tipo RR Lyrae e Cefeidi.

M2 è un ottimo oggetto da osservare anche con telescopi di piccole e medie dimensioni. Ecco alcuni suggerimenti per l'osservazione:

• Strumento consigliato: Un telescopio con un'apertura di almeno 80 mm può rivelare M2 come una macchia luminosa; telescopi più grandi (150 mm o più) permetteranno di vedere più dettagli.
• Posizione nel cielo: Si trova nella parte meridionale dell'Acquario, facilmente accessibile durante le notti invernali.

Qualcuno riesce a vederlo ad occhio nudo, e si trova tra le stelle alfa e beta dell'Acquario a formare un piccolo triangolo.