Wasat

Wasat, conosciuta anche come Delta Geminorum, prende il nome dall’arabo "al-wasa?", che significa "il centro". Questo nome si riferisce alla sua posizione centrale all'interno della costellazione dei Gemelli, una delle più riconoscibili del cielo invernale.

Osservata fin dall’antichità, Wasat ha attirato l’attenzione degli astronomi per la sua luminosità e posizione vicina all’eclittica, il percorso apparente del Sole nel cielo. Nel XIX secolo, studi spettroscopici hanno rivelato che Wasat è in realtà una stella binaria, con una compagna invisibile a occhio nudo che chiude la propria orbita in un periodo di 1200 anni.

Curiosamente, Plutone venne scoperto nel 1930 proprio vicino a Wasat, rendendola indirettamente legata alla storia della scoperta di questo pianeta nano.

Wasat è una subgigante bianco-gialla di tipo spettrale F0 IV, con una temperatura superficiale di circa 7.000 K, più calda del nostro Sole. Ha una massa circa 1,7 volte quella solare e si trova a circa 60 anni luce dalla Terra.

La sua compagna è una nana rossa di classe M, molto più piccola e meno luminosa, che orbita attorno a Wasat con un periodo di diversi decenni.

Essendo vicina all’eclittica, Wasat può essere occultata dalla Luna e, in rari casi, anche dai pianeti del Sistema Solare. Questo la rende un interessante oggetto di studio per chi osserva eventi astronomici dinamici. L'ultima occultazione da parte di un pianeta risale al 30 giugno 1957 ad opera di Saturno. La prossima sarà il 12 agosto 2420 ad opera di Venere.