Sadalsuud

All'interno della costellazione dell'Acquario si trova la stella Sadal Suud, stella beta della costellazione nonostante ne sia la più brillante. Sadal Suud porta con sé una storia ricca di significati mitologici e simbolici, oltre a un importante ruolo scientifico.

Mitologicamente, il nome proviene dall'arabo "Sa'd al-Su'ūd", che significa "Fortuna delle fortune" o "La più fortunata delle fortunate". Come molte stelle dell'Acquario, Sadal Suud ha un nome che riflette il legame con antiche tradizioni astrologiche e culturali, in cui le stelle erano considerate portatrici di buona sorte o di influenza divina. Nel corso dei secoli, Sadal Suud è stata osservata da molte culture, soprattutto nel mondo arabo, dove le stelle dell'Acquario erano spesso connesse a periodi favorevoli per l'agricoltura e la prosperità. I nomi delle stelle "fortunate" come Sadal Suud e Sadal Melik riflettono questa eredità, collegando la loro presenza nel cielo a importanti momenti dell'anno per le popolazioni antiche.

Si tratta di una supergigante gialla classificata come G0 Ib e si distingue per la sua luminosità e dimensioni impressionanti. Situata a circa 610 anni luce dalla Terra, deve la sua luminosità a un raggio 50 volte superiore a quello solare e a una massa 6 volte superiore a quella del Sole, con una luminosità che supera di 2350 volte quella della nostra stella.

Sadal Suud si trova in una fase avanzata della sua evoluzione stellare. Come tutte le supergiganti, ha completato la fase di fusione dell'idrogeno e sta ora bruciando elementi più pesanti nel suo nucleo. Questa fase evolutiva indica che, un giorno, Sadal Suud potrebbe concludere il suo ciclo di vita con una drammatica esplosione di supernova, ma ben al di fuori dei nostri tempi umani.

Le supergiganti gialle come Sadal Suud sono rare poiché questa fase evolutiva è relativamente breve. La sua luminosità e la sua massa significano che è una stella molto energetica, ma la sua vita è breve rispetto a stelle più piccole e meno massicce come il Sole.

Sadal Suud si trova nella parte settentrionale della costellazione dell'Acquario. È più facile osservarla nelle sere autunnali nell'emisfero settentrionale, quando l'Acquario è visibile a sud-est.

Per chi osserva con un telescopio, Sadal Suud appare come una stella gialla brillante, il cui colore è ben distinto rispetto alle altre stelle circostanti. 

Con le sue due stelle compagne, poste rispettivamente a 37 e 60 secondi d'arco di distanza, compone un sistema a tre astri.

E' in Sadal Suud che il telescopio spaziale Chandra ha osservato per la prima volta un'emissione di raggi X proveniente da una supergigante gialla.