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C/1995 Y1 (Hyakutake)

Posizione Attuale

Coordinate locali Alt.: -1,48°
Az: 100,85°
Coordinate geocentriche AR: 02:42:16,26
Dec: -09°04,028
Costellazione: Cet
Eventi: Levata: 07:04
Culm.: 12:34
Tramonto: 18:03
Dist.Terra: 53,02 UA
Dist.Sole: 52,13 UA
Magnitudine: 35,79

La cometa C/1995 Y1, universalmente nota come cometa Hyakutake in onore del suo scopritore, l'astronomo dilettante giapponese Yuji Hyakutake, fece la sua comparsa nei registri astronomici il 30 gennaio 1996. La sua scoperta avvenne mentre Hyakutake stava utilizzando un binocolo potente (25x150) per osservare il cielo notturno alla ricerca di nuove comete. L'oggetto fu inizialmente individuato nella costellazione della Lira come una debole macchia diffusa.

Le successive osservazioni e i calcoli orbitali rivelarono che la cometa Hyakutake avrebbe compiuto un passaggio estremamente ravvicinato alla Terra, un evento che la rese particolarmente brillante e spettacolare per gli osservatori dell'emisfero settentrionale nella primavera del 1996. Il suo perielio fu raggiunto il 1° maggio 1996, a una distanza di circa 0.23 unità astronomiche. Tuttavia, fu il suo avvicinamento alla Terra, avvenuto il 25 marzo 1996 a una distanza di soli 0.109 unità astronomiche (circa 16.3 milioni di chilometri), a renderla una cometa eccezionalmente luminosa e con una coda apparentemente molto lunga nel cielo notturno.

Durante il suo periodo di massima visibilità, tra la fine di marzo e l'inizio di aprile 1996, la cometa Hyakutake divenne uno degli oggetti più brillanti del cielo notturno, raggiungendo una magnitudine apparente stimata intorno a 0. La sua caratteristica più distintiva fu la sua lunga e sottile coda di ioni, che si estendeva per decine di gradi nel cielo, apparentemente attraversando quasi l'intera volta celeste nelle notti più buie. Era anche presente una coda di polveri più corta e diffusa. La combinazione di una testa luminosa e di una coda ionica così estesa rese la cometa Hyakutake uno spettacolo indimenticabile per milioni di persone in tutto il mondo.

L'avvicinamento ravvicinato alla Terra permise agli scienziati di studiare la cometa con un dettaglio senza precedenti. Furono condotte numerose osservazioni da telescopi terrestri e spaziali, che fornirono importanti informazioni sulla composizione del suo nucleo, sui processi di emissione di gas e polveri, e sull'interazione con il vento solare e il campo magnetico terrestre. Tra le scoperte significative vi fu la rilevazione di emissioni di raggi X dalla cometa, un fenomeno inaspettato che richiese ulteriori studi per essere compreso. Si ipotizzò che questi raggi X fossero prodotti dall'interazione tra gli ioni del vento solare e gli atomi neutri della chioma cometaria.

Un'altra scoperta notevole fu la rilevazione di etano e metano nella composizione della cometa, suggerendo che il suo ghiaccio si fosse formato in condizioni di temperatura estremamente bassa nelle prime fasi del sistema solare. La cometa Hyakutake mostrò anche un'insolita abbondanza di deuterio rispetto all'idrogeno nell'acqua rilasciata, un dato importante per i modelli sull'origine dell'acqua sulla Terra.

Dopo il suo passaggio ravvicinato alla Terra e al Sole, la cometa Hyakutake si allontanò gradualmente dal sistema solare interno, diminuendo la sua luminosità. Rimase osservabile con telescopi per un periodo di tempo più lungo mentre si addentrava nuovamente nelle regioni esterne.

Dal punto di vista dei parametri orbitali, la cometa C/1995 Y1 (Hyakutake) segue un'orbita di tipo quasi parabolico, con un'eccentricità molto prossima a 1. Questo indica che, come molte comete scoperte per la prima volta, essa proviene probabilmente dalla Nube di Oort e che il suo passaggio attraverso il sistema solare interno è un evento unico su scale temporali umane.

By Franz Haar - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=19044623By Franz Haar - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=19044623

Visibilita annuale di C/1995 Y1 (Hyakutake)

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Levata: - Culm.: - Tramonto:

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