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Informazioni


Designazioni REGULUS; Cor Leonis; Rex; Al Kalb al Asad; Kabeleced.; HR 3982; 32Alp Leo; SAO 98967; HD 87901; FK5 380
Costellazione Leo
Eventi Levata: 22:33
Culm.: 05:18
Tramonto: 12:08
Posizione
Coordinate geocentriche AR: 10:09:45,79
Dec: +11°50,377
Coordinate locali Alt.: 29,47°
Az: 259,1°
CoordinateGalattiche Latitudine gal.: 48,94°
Longitudine gal.: 226,43°
Velocità radiale eliocentrica 6 km/s
Moto Proprio (arcosec/anno) -0,248 (AR)
0,006 (Dec)
Parallasse 0,045
Distanza (Anni Luce) 72,44
Luminosita
Spettro B7V C1 neutral carbon continuum shows discontinuities in UV. Excess IR emission.
Raggio Diam. = 0.00132 - 0.00137".
Velocità di rotazione 329 km/s
Magnitudine 1,35
Magnitudine BV -
Magnitudine UB -
Variabilità
Sistema stellare
Descrizione AB binary, B, 8.13V, +0.86(B-V), +0.51(U-B), K1V. BC, 7.6, 13.1v, 2000y, a = 4.163".
Numero di componenti 4
Differenza di magnitudini 7
Separazione tra principali 177,6 ''

Regolo, conosciuta anche come Alpha Leonis, è la stella più brillante della costellazione del Leone e, nonostante sia la meno luminosa tra le stelle di prima magnitudine, è un oggetto celeste di straordinaria importanza e bellezza. Il suo nome, che significa "Il piccolo Re", deriva probabilmente dalla sua posizione privilegiata vicino all'eclittica, che la fa apparire come una guida per i pianeti in transito. Culturalmente, Regolo è stata venerata fin dall'antichità, considerata una delle quattro "Stelle Reali" della monarchia persiana e uno dei "Guardiani dei Cieli" insieme ad Aldebaran, Fomalhaut e Antares. Si credeva che portasse fortuna e che i nati sotto il suo influsso fossero destinati a un lignaggio reale.

A una distanza di circa 72,44 anni luce dalla Terra, Regolo non è una singola stella, ma un complesso sistema stellare composto da ben quattro componenti, organizzate in due coppie distinte.

La componente principale, Regolo A, è la stella più brillante del sistema. Si tratta di una massiccia e giovane stella bianco-azzurra di sequenza principale, classificata come di tipo spettrale B7V. Regolo A è a sua volta una binaria spettroscopica: la sua compagna, che non è mai stata osservata direttamente a causa dell'enorme brillantezza della primaria, è probabilmente una nana bianca con una massa stimata di circa 0,3 volte quella del Sole. Le due stelle di questa coppia principale compiono un'orbita completa attorno al loro baricentro in appena 40 giorni.

A una notevole distanza dalla coppia Regolo A, circa 4.200 Unità Astronomiche (UA), si trova la seconda coppia del sistema, composta da Regolo B e Regolo C. Regolo B è una stella più debole di sequenza principale di classe spettrale K1V, mentre Regolo C è una piccola e debole nana rossa. Queste due stelle orbitano l'una attorno all'altra con un periodo di circa 2.000 anni e sono separate da circa 100 UA. La notevole distanza tra la coppia A e la coppia B-C (circa 177,6 secondi d'arco) rende Regolo B e C osservabili anche con strumentazione amatoriale.

Regolo A è celebre per la sua rotazione estremamente rapida. Gira sul proprio asse in appena 15,9 ore, raggiungendo una velocità equatoriale di circa 329 chilometri al secondo. Questa velocità è talmente elevata da far sì che la stella sia estensivamente schiacciata ai poli, assumendo una forma oblata piuttosto che sferica. Se la sua velocità di rotazione fosse anche solo del 16% superiore, la forza di gravità della stella non sarebbe più in grado di trattenere il materiale della fotosfera, e la stella inizierebbe a disintegrarsi.

Questa rotazione estrema ha conseguenze notevoli: la fotosfera ai poli di Regolo è considerevolmente più calda e ben cinque volte più brillante per unità di superficie rispetto alla sua regione equatoriale, un fenomeno noto come oscuramento gravitazionale. Nel settembre 2017, un team di ricercatori è riuscito per la prima volta a osservare la luce polarizzata proveniente da Regolo A, confermando con precisione la sua velocità di rotazione e l'inclinazione del suo asse, un risultato che rientrava nelle previsioni teoriche risalenti al lavoro del premio Nobel Subrahmanyan Chandrasekhar del 1946.

Regolo è tra le stelle più prossime all'eclittica con una latitudine galattica di +48.94° e una longitudine galattica di 226.43°. Questa vicinanza la rende soggetta a occultazioni relativamente frequenti da parte della Luna. Più raramente, può essere occultata dai pianeti interni, Mercurio e Venere. L'ultima occultazione planetaria di Regolo risale al 7 luglio 1959, ad opera di Venere, mentre la prossima è prevista per il 1° ottobre 2044, sempre causata da Venere.

Grazie alla sua posizione favorevole, Regolo è visibile per gran parte dell'anno, ad eccezione di un breve periodo intorno al 22 agosto, quando si trova in congiunzione eliaca con il Sole. La sua levata eliaca, quando riappare nel cielo mattutino poco prima dell'alba, cade solitamente nella prima settimana di settembre. Con una velocità radiale eliocentrica di 6 km/s e un moto proprio di -0.248 arcosecondi/anno in Ascensione Retta e 0.006 arcosecondi/anno in Declinazione, la sua posizione nel cielo cambia solo impercettibilmente nel corso degli anni.

Visibilita annuale di REGULUS

Calcolo Effemeridi mensili

Data Levata Culm. Tramonto

Calcolo effemeridi giornaliere

Orario Alt Az

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