MERAK

Merak è la seconda stella più luminosa della costellazione dell'Orsa Maggiore (Ursa Major, UMa), ed è ufficialmente designata come β Ursae Majoris (β UMa). Il suo nome deriva dall'arabo "al-Maraqq" che significa "il fianco" o "l'inguine", e in effetti essa rappresenta i fianchi dell'animale.

Insieme a Dubhe (α UMa), Merak è fondamentale nell'identificazione di Polaris (la Stella Polare). Le due stelle rappresentano quello che viene chiamato il "Puntatore": prolungando a Nord il segmento immaginario che passa tra alpha e beta dell'Orsa Maggiore si giunge direttamente alla Polaris.

Merak è classificata come una stella di sequenza principale di classe spettrale A (A1V), il che la rende significativamente più calda, luminosa e massiva del nostro Sole. La sua elevata luminosità è di circa 68 volte quella solare, e la sua massa stimata è circa tre volte quella del Sole.

La stella fa parte dell'importante "Ursa Major Moving Group", un insieme di stelle che condividono una comune origine e si muovono insieme nello spazio, essendo nate dalla stessa nube molecolare circa 500 milioni di anni fa.

Merak è circondata da un disco di detriti (o disco di polveri) che emette radiazioni nell'infrarosso. Le osservazioni di telescopi spaziali ne hanno confermato l'esistenza. Il disco è formato da asteroidi e comete che si scontrano mentre orbitano attorno alla stella.

L'esistenza di un disco di detriti è un indizio cruciale, in quanto è considerato l'equivalente della Fascia di Kuiper nel nostro Sistema Solare e suggerisce che il sistema di Merak potrebbe ospitare pianeti extrasolari o che il processo di formazione planetaria è stato completato.