Sciame meteorico Leonidi

Le Leonidi sono uno sciame meteorico di rilievo, associato alla cometa periodica 55P/Tempel-Tuttle, che rilascia una scia di detriti lungo la sua orbita attorno al Sole. Questo sciame è attivo annualmente dal 14 al 21 novembre e e meteore hanno una velocità di ingresso media di 71 km/s.  

Il picco di massima attività delle Leonidi si verifica tipicamente tra il 17 e il 18 novembre, solitamente poco dopo mezzanotte. Sebbene le Leonidi siano note per la loro capacità di produrre spettacolari tempeste meteoriche (con un tasso orario zenitale, ZHR, che può raggiungere le 100.000 meteore/ora in casi eccezionali, e un picco ZHR tipico di 100 anche se variabile), il numero effettivo di meteore visibili può variare considerevolmente (ad esempio, 5-10 per ora nel 2022). Questa variabilità è strettamente legata al periodo orbitale di 33 anni della cometa; gli avvicinamenti più prossimi al Sole "ricaricano" la scia di polveri, portando a spettacoli più intensi. L'ultimo avvicinamento significativo è avvenuto nel 1998, e il prossimo è previsto per il 2031.  

Per l'osservazione delle Leonidi, si raccomandano i seguenti consigli:

• Tempistica: Il momento migliore per osservare è dopo mezzanotte fino all'alba, poiché la rotazione terrestre permette agli osservatori di guardare nella direzione del flusso di meteoroidi.  
• Località: Scegliere un sito buio, lontano dall'inquinamento luminoso, con un orizzonte il più sgombro possibile, specialmente verso Est-Sud-Est.  
• Attrezzatura: Binocoli o telescopi non sono generalmente utili a causa della fugacità delle meteore; l'osservazione a occhio nudo è preferibile. Una macchina fotografica con tempi di esposizione lunghi può catturare le meteore. È consigliabile lasciare che gli occhi si adattino all'oscurità per circa 20 minuti.  
• Comfort: Data la fredda temperatura delle notti di novembre, è fondamentale vestirsi pesantemente e portare bevande calde. L'uso di una sedia pieghevole o sdraiarsi a terra può migliorare il comfort durante l'osservazione.  
• Radiante: Le meteore sembrano irradiarsi da un punto all'interno della costellazione del Leone. Gli osservatori dovrebbero guardare a circa 40° di distanza dal radiante per massimizzare la visibilità, sfruttando la visione periferica.