Lat.41,8; Lon.-12,5  
Nome Cavalluccio
Genitivo Equ
Abbreviazione Equ
Estensione (gradi^2) 72
Emisfero BOREALIS
Confini
  • Nord: +13°
  • Sdud: +2,5°
  • Est: 20h 55m
  • Ovest: 21h 25m
Stagionalità
  • Estate
  • Autunno

Eventi:
  • Levata: 16:17
  • Culm.: 22:56
  • Tramonto: 05:38
Altezza: 11,258°
Azimut: 273,413° (O)

Il nome, la storia, il mito

La costellazione del Cavalluccio o Cavallino è molto antica anche se - fra le antiche - è forse tra le più moderne. Pare che ad introdurla siano stati gli astronomi greci Tolomeo (II sec d.C.) e ancora prima Gemino da Rodi (I sec. a.C.), che la denominarono "testa del cavallo" (Protomè Ippon). I risvolti mitologici si prestano ad ambigue interpretazioni ma riconducono il Cavallino a una copia minore, e priva di ali, di Pegaso.

Una possibile soluzione, vede la figlia del centauro Chirone, Ippe, sedotta da Eolo (era il re della Tessaglia e quindi non va confuso con il dio dei venti). Ippe, sebbene figlia di un centauro, aveva inizialmente una natura totalmente umana. Rimasta incinta, per sfuggire all'ira del padre ma anche all'ira di Artemide, dea della caccia per la quale Ippe "lavorava" e che faceva della castità requisito essenziale, Ippe fuggì si rifugiò sulle montagne e riuscì a partorire una bimba. Chirone non smise mai di cercare la figlia ma non la rivide mai più. Al momento del parto, Ippe pregò gli dei affinché la tramutassero per non farla trovare, esprimendo anche il desiderio relativo al nome da dare alla neonata: "Trasformatemi, o dèi onnipotenti…  Non lasciate che il padre mio conosca il mio disonore, se mai amarsi possa dirsi disonore. Melanippe è il nome che voglio dare a questa creatura, il nome che avrà sua madre quando esaudirete la mia preghiera". Mossi a compassione, gli dei trasformarono Ippe in cavalla e la posero in cielo. La costellazione del Cavalluccio, tra l'altro, è alta sopra l'orizzonte quando quella del Centauro non è visibile, a garanzia dell'impossibilità di un nuovo incontro con Chirone. 

Secondo una variante di Eratostene (Epitome dei catasterismi, 18), invece, Chirone riesce a trovare la figlia e a prenderla con sé ma è proprio in quel momento che la stessa Artemide (evidentemente in questo caso non più in collera con Ippe) la tramuta in cavalla e la pone nel cielo.

Altra versione vede nell'animale il dono dato da Ermete (Mercurio) a Castore, famoso domatore di cavalli, mentre in una ulteriore versione il dono viene elargito da Era (Giunone) a Polluce (Polideuce).

Osservazione

Il Cavalluccio è osservabile da entrambi gli emisferi, a parte l' Antartide, e si trova nei pressi della costellazione del Delfino, quindi per trovarla è meglio cercare prima la testa di questo ultimo e poi spostarsi fino ad un trapezio irregolare formato da quattro stelline abbastanza deboli. Altro modo si ha cercando la sua forma tra Altair nell'Aquila ed Enif in Pegaso .
La costellazione transita in opposizione intorno al 10 agosto, quindi tra fine estate ed inizio autunno si ha la migliore osservazione. Culmina a mezzanotte i primi di Agosto.


I corpi celesti

La costellazione è veramente piccola, probabilmente la più debole di tutto il firmamento, quindi non ci sono corpi celesti non stellari degni di nota.
Dopo la Croce del Sud è la costellazione più piccola del cielo, ma mentre la Croce del Sud è la costellazione più famosa dell'emisfero australe e conta ben quattro stelle brillanti, il Cavalluccio è appena percepibile all'osservatore boreale. 

Gli unici corpi celesti rintracciabili, quindi, sono le stelle che formano il quadrilatero più una galassia e qualche stella doppia.

 

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