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AstronomiAmo APS
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Nome Perseo
Genitivo Per
Abbreviazione Per
Estensione (gradi^2) 615
Emisfero BOREALIS
Confini
  • Nord: +59°
  • Sdud: +29°
  • Est: 1h 30m
  • Ovest: 4h 50m
Stagionalità
  • Autunno
  • Inverno

Eventi:
  • Levata: 04:20
  • Culm.: 14:43
  • Tramonto: 01:11
Altezza: 47,024°
Azimut: 295,739° (ONO)

Il nome, la storia, il mito

Perseo è uno dei più famosi eroi della mitologia, ed è precisamente l'eroe che uccise la Gorgone Medusa, in grado di impietrire chiunque incrociasse il suo sguardo. Figlio del padre degli dèi Zeus e di Danae, a sua volta figlia del re di Argo Acrisio, fu marito di Andromeda dalla quale ebbe numerosi figli tra i quali Elettrione e Gorgofone.

La nascita non fu semplice: secondo la mitologia, infatti, Danae fu rinchiusa in una torre da suo padre, Acrisio, poiché l'oracolo profetizzò che Acrisio stesso sarebbe stato ucciso dal proprio nipote. La soluzione, quindi, era evitare che Danae avesse figli. Zeus, per avvicinarsi a Danae, assunse la forma di una pioggia d'oro e riuscì a concepire il figlio che poi sarebbe stato Perseo. Quando Acrisio scoprì la nascita del bambino, gettò Danae e Perseo in un baule nel mare, ma entrambi furono salvati da un pescatore, Dicteo, e portati a Serifos.

Zeus e Danae, di Orazio Gentileschi. 1622-23, opera collocata a Cleveland, Ohio, al Cleveland Museum of Art

Perseo e la testa della Medusa, di Benvenuto Cellini. 1545, opera collocata al Museo Nazionale del Bargello a FirenzeL'antefatto delle imprese di Perseo risiede nel proposito del re di Serifos, Polidette, di sedurre Danae. Col segreto intento di liberarsi di Perseo, che osteggiava questo "amore", il re impose al giovane l'impresa, apparentemente disperata, di portargli la testa di una delle Gorgoni. Medusa era protetta dalle Graie, le sue sorelle (Steno e Euryale) con un solo dente ed un solo occhio che si passavano tra loro di volta in volta. Medusa era originariamente una bellissima giovane donna, ma venne trasformata in un mostro da Atena come punizione per essersi concessa a Poseidone in un tempio dedicato ad Atena stessa, quindi per profanazione di luogo sacro. Dopo la trasformazione, Medusa divenne un essere terrificante, con serpenti al posto dei capelli, che prima ne rappresentavano uno dei principali motivi di bellezza, e uno sguardo in grado di pietrificare chiunque la guardasse.

Perseo, di Benvenuto Cellini. 1545-1554, opera tenuta alla Loggia dei Lanzi a FirenzePerseo affrontò le Graie con l'ausilio di un elmo donato da Ade (Plutone) in grado di renderlo invisibile, uno scudo di bronzo donato da Atena (Minerva), dei calzari costruiti da Hermes e una spada di diamanti costruita da Efesto (Vulcano), (in alcune versioni Atena dona lui un falcetto affilato). Così armato uccise senza fatica le Graie e, avvicinatosi a Medusa, l'unica tra le Gorgoni ad essere mortale, mentre dormiva, guardandola riflessa nel suo scudo di bronzo per non rimanere pietrificato, le tagliò la testa.

Atena, sullo scudo risplendente, come su uno specchio, gli fece vedere l'immagine di Medusa e allora lui, presala con la sinistra per i capelli, con l'occhio fisso alla sua immagine, tenendo nella destra la falce, le tagliò la testa e, prima che si svegliassero le sorelle, se ne volò via.
(Luciano, Dialoghi Marini, 14)

La testa fu poi utilizzata da Perseo per pietrificare il mostro che avrebbe dovuto uccidere Andromeda, legata ad uno scoglio (vedi la mitologia di Andromeda, Cassiopea e Cefeo). Proprio di ritorno dalla missione contro Medusa, infatti, Perseo si imbatte per caso nella scena del mostro marino e, abbagliato dalla bellezza di Andromeda, decide di liberarla in cambio della promessa di matrimonio accordata da re Cefeo. Alla fine della storia, Perseo sposa Andromeda ma non senza fatica, dal momento che Andromeda stessa era stata già promessa in sposa allo zio Fineo. Proprio durante il banchetto nuziale scoppiò una violenta battaglia che Perseo si aggiudicò, di nuovo, grazie alla testa di Medusa.

E il destino di Acrisio? Effettivamente, morì per mano di Perseo, ma accidentalmente. Dopo aver compiuto le sue famose imprese, Perseo tornò a Argos per fare visita a Acrisio. Qui, si svolse un incontro durante una competizione atletica. Nel corso di una gara di lancio del disco, Perseo colpì accidentalmente Acrisio, uccidendolo. La profezia iniziale fu così avverata.

Osservazione

Perseo è una costellazione antica, nota fin dai tempi dell'elenco di Tolomeo.
Costellazione prettamente invernale, passa in meridiano a mezzanotte a metà novembre. E' estesa per 615 gradi quadrati e possiede 90 stelle di magnitudine superiore alla sesta. 136 stelle sono visibili in condizioni perfette ad occhio nudo, raggruppate più o meno in tre gruppi di stelle dei quali il più famoso è quello capeggiato dalla stella alfa Mirfak. 

Famosa per le Perseidi, può essere rintracciata prolungando l'allineamento creato da Alpha, Beta e Gamma Andromedae che porta direttamente ad Mirphak, la stella alpha di Perseo. Ancora più facile è il compito se si pensa che la costellazione si trova proprio tra Alpheratz di Andromeda e Capella dell'Auriga, parzialmente sovrapposta allo sfondo della Via Lattea.
La forma della costellazione somiglia ad una lettera greca lambda.

I corpi celesti

Le stelle più importanti sono la alpha e la beta. La prima è nota come Algenib, ma visto che è lo stesso nome di una stella di Pegaso alpha Persei è anche conosciuta come Mirfak

Beta è detta Algol, una bella stella variabile nota come 'la stella del diavolo' per il suo comportamento bizzarro. Tra i corpi non stellari, molto noto è il 'Doppio ammasso del Perseo', formato da due ammassi aperti molto vicini battezzati 848 e 869 nel Catalogo NGC. Un altro ammasso noto è M34.

Tra le nebulose, invece, si segnalano M76, nebulosa planetaria simile alla Dumbbell ma più piccola, e NGC1499 più famosa come 'Nebulosa California' per la sua forma.

Il Perseo è anche il radiante delle famose Lacrime di San Lorenzo, lo sciame meteorico delle Perseidi del 10 (anche se ormai è del 12) agosto.

Celebre è Nova Persei, avvistata dal dilettante Anderson di Edimburgo il 21 febbraio del 1901 e catalogata come stella di magnitudine 2. La stella esplosa raggiunse anche magnitudine 0,2 due giorni dopo, brillando come 200 mila Soli, prima di scomparire all'occhio nudo in quattro mesi alternando però sbalzi di una magnitudine ogni quattro giorni. Ciò che resta è ora di magnitudine 14 ed è circondato da una nebulosa irregolare in espansione a 1200 chilometri al secondo.

Visibilita annuale di Perseus

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